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FONTE - PENNE: LA FORMA L'ARTE E IL SACRO - pag. 322 ~ libro pubblicato nel 1987 |
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Orazio Antonio Cappelletti nato a Penne il 15 giugno 1890 da Francesco e Palmira Serena, vi muore il 6 marzo 1938. Fotografo dilettante opera dei primi anni del XX secolo (dal 1910 al 1930) lasciando un corpus di oltre 300 lastre al bromuro d'argento in cui documenta i momenti più caratteristici della vita di Penne: dal lavoro alle manifestazioni pubbliche, dalle feste religiose ai saggi ginnici di piazza, dagli avvenimenti di grande interesse pubblico alle più feriali e quotidiane occasioni di incontro attorno ai tavoli delle osterie o nelle vie della città. Ma la parte più affascinante e sorprendente di tutto il suo lavoro è costituito senza dubbio, come era consuetudine all'epoca, dalla serie di ritratti e di fotografie di gruppo, dedicate non solo alle consolidate famiglie di Penne ma anche, e soprattutto, alle piccole comunità di lavoro, alle varie consorterie produttive e ai gruppi di emarginati, spaesati cittadini occasionali, contadini. ... Tutto il materiale fotografico, catalogato, è attualmente conservato da Palmira Cappelletti e Antonio Core - figlia e genero del fotografo -, è anche una preziosa testimonianza per la storia di costume, della tradizione e dell'ambiente socio-culturale di Penne di cui è possibile rintracciare ancora oggi la sopravvivenza di alcuni tratti caratterizzanti. |
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